Illuminare i Portici Patrimonio Unesco

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Martedì 11 luglio, nella suggestiva cornice della Corte del Teatro Arena del Sole di Bologna, abbiamo presentato la nuova illuminazione dedicata ai Portici di Bologna

BOLOGNA, 2023

CREDITS
OSCAR FERRARI

Campogrande Concept e l’Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Emilia Romagna, ci hanno invitati a prendere parte all’incontro “I Portici di Bologna dalla Nascita a Patrimonio UNESCO” per svelare come sarà la nuova illuminazione di questi luoghi simbolo della città.

Una grande sfida e soprattutto una grande responsabilità quella di donare nuova luce a uno dei luoghi patrimonio dell’umanità.
Un lavoro immenso e minuzioso allo stesso tempo, un progetto che ci ha portati a vivere e percorrere per mesi, catalogando punto luce dopo punto luce, i 16 km di Portici relativi al nostro incarico.

IL METODO I-DEA

L’attenzione al contesto, che caratterizza il metodo I-DEA, è stata il cuore di questo intervento.

Il progetto è nato proprio sotto i Portici di Bologna. Così vasti, così diversi uno dall’altro, così ricchi di storia e di vita. Così inspiegabili che solo vivendoli notte e giorno, come un bolognese, puoi capire tutto quello che rappresentano e tutto quello che meritano.

Efficientamento energetico, illuminazione funzionale, monumentale, architettonica, artistica, scenografica. Sotto i Portici di Bologna abbiamo intrecciato tutti gli ambiti del nostro lavoro, non lasciando nulla al caso.

IL PROGETTO

La storia, la morfologia, l’architettura, la funzione e il ruolo urbano di ogni singolo tratto di portico hanno guidato la progettazione. Studiarli nel dettaglio ci ha consentito di individuare l’atmosfera di luce ideale per ogni contesto, la temperatura di colore più idonea a seconda del tipo di Portico e della sua funzione e il corpo illuminante più adeguato per ogni tipologia di Portico.

Portico con volta a crociera, con volta a botte, con volta a vela.
Moderno, con solaio piano o a cassettoni.
Medievale o rinascimentale.
A valenza commerciale o residenziale.
Portici con punti luce che era necessario sostituire e portici con corpi illuminanti storici e artistici che era doveroso preservare.

Le scelte progettuali sono state vastissime e anche molto diverse tra loro, ma unite dallo stesso fil rouge. Mettere in luce la storia, la bellezza e l’unicità di questi luoghi, valorizzandone le architetture con le giuste scenografie luminose e rendendo allo stesso tempo la città più sicura, più sostenibile e più smart.

La nuova illuminazione progettata per i Portici di Bologna

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RINGRAZIAMENTI

Ringraziamo la Dott.ssa Daniela Campogrande Scognamillo per aver posto l’attenzione su questo grande cambiamento che interesserà il tessuto bolognese. E l’Architetto Nicoletta Gandolfi, studiosa di storia dell’Architettura, che ha aperto il Convegno con un coinvolgente spaccato sulla storia dei Portici.

È stato per noi davvero emozionante illustrare tutto il lavoro svolto, mostrare in anteprima agli ospiti i corpi illuminanti che nei prossimi mesi entreranno a far parte della loro quotidianità e raccontare tutta la cura che abbiamo messo in questo progetto e tutti gli aspetti che hanno guidato la progettazione.

Bologna rappresenta il nostro modo di fare lighting design e un esempio virtuoso di collaborazione tra progettisti e Amministrazione Comunale.
Una comunione di intenti, visione e lungimiranza nel vedere oltre l’efficientamento energetico, valorizzando le bellezze delle nostre città, a maggior ragione quando custodiscono siti patrimonio dell’umanità.

Scopri la nuova illuminazione progettata per Bologna.

Scopri BIRD, il corpo illuminante disegnato per i Portici bolognesi.