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La mostra fotografica LA LUCE DI BOLOGNA racconta la nuova illuminazione urbana e monumentale del cuore della città. Gli scatti del fotografo bolognese Oscar Ferrari documentano il prima e dopo della nuova illuminazione dedicata ai portici, alle porte, a piazza Santo Stefano, piazza San Domenico e altri 40 siti monumentali del centro storico.
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LA LUCE DEI PORTICI
La storia, la morfologia, l’architettura e il ruolo urbano di ogni tratto di portico hanno guidato la progettazione. Analizzare nel dettaglio il tessuto urbano bolognese ha consentito di individuare l’atmosfera di luce, la temperatura di colore e il corpo illuminante più idoneo ad ogni contesto. Le scelte progettuali sono state molto diverse tra loro ma unite dallo stesso fil rouge: mettere in luce la storia, la bellezza e l’unicità di ogni portico, valorizzandone le architetture e rendendo la città più sicura e sostenibile.
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LA LUCE DI BIRD
BIRD è stato disegnato dallo studio I-DEA per i portici di Bologna. Il suo particolare design consente di illuminare contemporaneamente strada e portico con diversi effetti di luce e temperature di colore, preservando inoltre le linee aeree esistenti sulle catene. Il nuovo sostegno racchiude due corpi illuminanti di design iGuzzini già in produzione.
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LA LUCE DEI RESTAURI
Ovunque possibile si è scelto di preservare i corpi illuminanti di pregio restaurandoli per tutelarne la forte connotazione storica e mantenere gli originali effetti di luce diffusa. Grazie ai lavori di restauro, eseguiti dall’azienda Neri, i punti luce sono stati riportati all’originale splendore e messi in sicurezza. L’intervento di restauro ha previsto la pulitura delle parti in metallo, la riverniciatura delle stesse come in origine, il rinforzo delle strutture e dei vetri e l’inserimento di nuove sorgenti LED.
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LA LUCE DELLE PIAZZE
La nuova illuminazione di piazza Santo Stefano c’è ma non si vede. Le vecchie tesate che tagliavano il cielo sopra la piazza sono state rimosse liberando la visuale sul complesso delle Sette Chiese. All’illuminazione funzionale della piazza si unisce quella monumentale dedicata alle facciate, con specifici accenti sui marmi e sugli elementi architetturali di maggiore caratterizzazione.
Piazza San Domenico valorizza e trasforma la sua immagine serale grazie alla nuova illuminazione funzionale, architetturale e di accento. Finalmente anche le evidenze monumentali, quali le colonne stilite, le absidi, la cupola e le tombe dei Glossatori mostrano le loro nuove vesti luminose. Per questo sito sono stati scelti corpi illuminanti Lumascape, prettamente indicati per spazialità estese.
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LA LUCE DELLE PORTE
Anche alle porte della città è stata dedicata una nuova luce. Per ognuna di esse è stata studiata la giusta illuminazione considerando l’apporto della luce funzionale proveniente dai viali e rispettando il comfort visivo per evitare ogni abbagliamento. Alle porte è stata dedicata una temperatura di colore della luce più calda per metterle in risalto e farle emergere dal contesto circostante.
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LA LUCE OVUNQUE
Il progetto si completa con la valorizzazione attraverso la luce di ulteriori 40 siti monumentali del centro storico tra chiese, torri, giardini e palazzi. La nuova illuminazione mette in luce la storia, la bellezza e l’unicità di questi luoghi, valorizzandone le architetture con le giuste scenografie luminose. Grazie all’intervento Bologna ha ottenuto un risparmio energetico del 77%, corrispondente a 387 tonnellate di Co₂ non emesse nell’atmosfera all’anno.